Foto Milano: Grande Spirito che abiti nel Light – in mostra con Omaggio a Emilio Tadini – di Alberto Scibona. Parlano, i riflettori! Li ho sentiti anch’io confabulare, mentre scattavo queste foto in Piazza Leonardo da Vinci, Città Studi, il quartiere di Milano a cui Emilio Tadini era particolarmente legato.
Parlano dal crepuscolo all’alba, i riflettori, nella ciclica sfida tra luce solare e luce artificiale che rischiara i “quartieri bui”, nel moto perpetuo tra giorno e notte, nel respiro “regolare” tra estate e inverno, tra risveglio, letargo e un nuovo risveglio, nel ritmo oscillante tra gioia e dolore, tra assoluto e relativo, tra grottesco e drammatico, nella musica senza fine su cui danzano vita, morte e rinascita.
E “non c’è niente da fare”.
Alberto Scibona
“Li vedrai anche tu, i riflettori, per quel che sono davvero, e poi, qui viene il bello, poi anche tu li sentirai parlare. Perché a quell’ora lì, né prima né dopo, parlano, i riflettori, intanto che tu vai verso le meraviglie del Light Night. (…) Parlano, giuro. Non ci credi? (…) Giuro che li ho sentiti. (…) Dunque, dicono pressappoco così: – Che cosa diavolo vuoi? – Lo dicono al sole. (…) Eppure lo sanno che non c’è niente da fare, perché, chi la vede più la luce di un riflettore quando, verso le sei, verrà il sole in persona? Per non parlare di mezzogiorno, quando, di fronte alla luce del sole, là, in cima, anche la luce del riflettore più potente non sembra più forte della luce di una candela. (…) Ma sai perché fanno gli sbruffoni? Perché sanno che verso sera, regolare, si prenderanno la rivincita, puoi contarci, perché verso sera è il sole che deve andare a nascondersi in fretta e furia, ridotto, lui, adesso, come la luce di un candelone e poi ridotto a niente e loro, invece, dritti in piedi, i riflettori, con le loro luci fantastiche, tornano, finalmente, tornano a farsi vedere in giro, da tutte le parti, nel cielo del Light Night e dintorni, padroni, loro, dei quartieri bui.”
(Da Eccetera, di Emilio Tadini)
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La mostra d’arte contemporanea Il ‘900 di Emilio Tadini – inaugurazione 23 febbraio 2018, apertura fino al 18 marzo – è accompagnata, nelle sale della Casa Museo di via Jommelli 24, Milano, da una corposa selezione di fotografie “Omaggio a Emilio Tadini” realizzate dai fotografi di PhotoMilano club fotografico milanese.
Orari
Mattino: solo su appuntamento
Pomeriggio: da mercoledì a sabato dalle 15.30 alle 19,30
domenica dalle 15 alle 18.30
Ingresso: 5 euro – bambini gratis- associati (3 euro)- La casa Museo offre periodicamente anche ingressi liberi per alcuni eventi.
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