Streeat Food Truck Festival 2018 a Milano – di Alberto Scibona

By Francesco Tadini on 20 Maggio 2018 • ( Lascia un commento )

Alberto Scibona – Streeat Food Truck Festival 2018, Milano

Streeat Food Truck Festival 2018 a Milano: Agorà e lampascioni alla griglia – di Alberto Scibona. Milano, da qualche anno, è divenuta teatro di molte rassegne e manifestazioni di settore che, oltre a portare indubbi vantaggi economici e stimoli culturali alla città, regalano, ai quartieri che le ospitano, giornate di popolarità e di positiva convivenza sociale. I temi di queste rassegne sono i più svariati, passando dall’abbigliamento con la Settimana della moda al design con il Salone del mobile ed il Fuorisalone, dal giardinaggio con Orticola alla musica con Piano City, tanto per citarne solo alcuni. Non poteva mancare, in questo filone, il tema del cibo ed, in particolare, il cibo da strada, quello preparato su ruote e consumato sul marciapiede. Nello specifico mi sono occupato dello Streeat Food Truck Festival che si è tenuto in Piazza Leonardo da Vinci dal 9 al 13 maggio 2018. Come è mia abitudine, ho concentrato l’attenzione e puntato l’obiettivo sull’elemento umano, cercando di mettere in luce, con un pizzico di ironia, lo stretto rapporto tra quelli che ho individuato come i tre protagonisti della manifestazione: il cibo, i venditori ambulanti e gli avventori. A fare da splendido scenario i magnifici e austeri edifici del Politecnico resi, per qualche giorno, un po’ più frivoli da una massa gaudente e chiassosa di instancabili friggitori, spillatori scelti e agguerriti golosi. Ai margini di quell’agone alimentare, tra il clangore di forchette di plastica, pinte di birra ed eroiche ganasce, una caritatevole signorina, forse pronipote di qualche crocerossina da campo, forniva amorevoli cure e misericordioso conforto agli stomaci più audaci, agli impavidi tubi digerenti, agli esausti succhi gastrici, porgendo, a chi stava per soccombere a lipidi e calorie, quella antica panacea granulare che tutti noi, ingordi impenitenti, conosciamo fin dalla più tenera età. E chi giura di non averne mai fatto uso…pesto lo colga!