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Laura Caligiuri, Profughi a Spazio Tadini

Siamo tutti profughi da qualcosa, in costante migrazione. Non sempre in modo cruento ma solitamente migliorativo di una situazione preesistente. Anche dai luoghi che hanno svolto un’ utile attività comunitaria. In questo quadro si affaccia il mio lavoro a tal proposito, relativo ad una mia incursione all’ Istituto Luraschi di Saltrio (VA). Il giorno seguente la mia visita questo luogo è stato definitivamente demolito. Si trova a pochissimi metri dal confine svizzero ed è stata una colonia estiva montana Inam fino agli anni ’70.
Le famiglie che nel dopoguerra non potevano andare in vacanza per problemi economici, mandavano i bambini a trascorrere il periodo estivo in colonie montane o estive. Quando un certo benessere dovuto al boom economico prese piede, vi fu un graduale abbandono di queste strutture, lasciate a se stesse ed al degrado. E come si fugge da paesini sperduti che ora giacciono abbandonati ovunque, il pro-fugere si estende anche a questi luoghi comunitari che, assolto il proprio compito in un determinato periodo storico, ora non servono più.
Laura Caligiuri

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