fotografia

Walter Ciceri, Profughi a Spazio Tadini


LAYER LIFE
Walter Ciceri

Profugo del tempo, profugo dello spazio …. a girare, girovagare, cercare una dimensione che ti somigli o che semplicemente possa rappresentare meglio l’idea che hai di un luogo o del tuo spazio.  La vera inquadratura non esiste veramente, gli elementi non sono tutti fisicamente presenti in un unico posto da stare in un unico scatto. Il sapore di un sentimento è sempre sparpagliato tra spazio e tempo, sulla strada dei ricordi e nelle piazze del presente. E allora non ti resta che raccogliere i frammenti del vago mondo reale e assemblarli di nuovo nella concretezza della fantasia.

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