l’idea di base è stata utilizzare graffiti e murales come fossero manifesti (in parte trovo che attualmente ricoprano la funzione che avevano in origine i manifesti) e modificarne il significato originale – sia estetico che semantico – tramite sovrapposizioni e tagli digitali. nelle ultime settimane ho quindi fotografato alcuni murales e graffiti presi in contesti diversi e un manifesto pubblicitario. ho fotografato anche persone che passavano davanti a graffiti, murales e cartelloni, modificandone già in parte la funzione tramite la propria indifferenza o inconsapevolezza. a questo punto, colonna sonora rock in sottofondo, sono partita con photoshop, rassicurata anche da un video in cui lo stesso rotella utilizza tecniche di modificazione digitale. non so se sono soddisfatta, ma sicuramente mi sono divertita. e mi piacerebbe sentire le vostre opinioni, dritte, mazzate!
Angelica Mereu
Categorie:fotografia