Stefhan Hurlemanndesign

Fuorisalone Ventura Centrale: sotto la stazione aspettando già la Design Week 2019 – di Melina Scalise

Fuorisalone Ventura Centrale: sotto la stazione aspettando già la Design Week 2019 – di Melina Scalise. In via Ferrante Aporti Ventura Project ha presentato il design con installazioni particolarmente suggestive, tali da farci, già ora, pregustare quello che potrà arrivare con il Fuorisalone 2019.

Horgenglarus

Lunghe code si i sono formate in particolare per gli spettacolari personaggi di Horgenglarus (la più antica azienda di sedie e tavoli Svizzera) e Stefhan Hurlemann, designer che ha giocato con porzioni di tavoli e sedie per creare Giants with dwarf. Lo spettatore entrava in una sala con luci soffuse e poteva giocare con queste “marionette” particolari tirando delle corde a cui erano attaccati dei cerchi in legno.
L’idea dell’installazione crea un percorso emozionale e una rilettura del prodotto di design in chiave artistica. E’ stata destruttura la funzionalità per cui è stato disegnato il prodotto per proporlo, in questo caso, in una veste onirica proponendo figure che ricordano mostri o personaggi infantili. Infatti, lo spettatore era invitato ad interagire, appunto a giocare.

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Asahi Glass: Soundscape

Le code per questa installazione erano in concorrenza con quelle dei vetri sonori Asahi Glass: Soundscape. Un prodotto sperimentale e dalle diverse applicazioni possibili che dimostra la capacità di questi vetri di trasmettere il suono. L’esperienza sensoriale era uditiva e tattile perché toccando il vetro, il mezzo di diffusione del suono, era percepibile la vibrazione associata. La stanza che la proponeva, nei locali di via Ferrante Aporti, era costituita da diverse isole sonore, dove i visitatori potevano sentirsi pervasi dalle varie sonorità in un’atmosfera soffusa ed estraniante.

Antonio Aricò Editamateria

La suggestione delle atmosfere soffuse è stata vincente anche per “la stanza”, installazione del designer Antonio Aricò con Editamateria. La stanza proposta al pubblico occupava una piccola parte dello spazio e i visitatori potevano entrarci pochi alla volta, quasi ad enfatizzare la dimensione privata dello spazio adibito a camera da letto. La stanza di Aricò è stata ripensata nell’essenzialità quasi monastica impreziosita da essenze lignee straordinarie caratterizzate da colori sorprendenti che andavano dai tradizionali marroni, terre di Siena e mielati fino ai rosa. La rarità dei legni era contrapposta alla semplicità delle linee e degli arredi pensati per una stanza che non è solo luogo di riposo, ma anche luogo del pensiero con una scrivania dedicata che ricordava più gli antichi scrittoi che le postazioni da computer.

Melina Scalise

club fotografico milanese

 

Fuorisalone in diretta alla Casa Museo Spazio Tadini

Nella sede di PhotoMilano – la Casa Museo Spazio Tadini – di via Niccolò Jommelli 24 (vedi MAPPA)  – è stata realizzata l’esposizione a cura di Francesco Tadini e Melina Scalise “Milano è… Fuorisalone della fotografia” con la partecipazione di 58 fotografi e a cura di Francesco Tadini e Melina Scaliseclicca qui per info. 

Circa 100 fotografi aderenti a PhotoMilano  hanno seguito in diretta gli eventi da tutti i distretti milanesi del Fuorisalone. A Spazio Tadini, oltre alla mostra, sono stati proiettati, su grande schermo i moltissimi fotoreportage che sono giunti.

Fuorisalone 2019 New Design /giovani designer

Per il Fuorisalone 2019 PhotoMilano club fotografico milanese organizzerà, oltre alle fotografie degli eventi in tutta la metropoli, una mostra / evento dedicata a designer giovani ed emergenti nella sede di via Jommelli.  Per informazioni e candidarvi a partecipare, sin d’ora, scrivete a francescotadini61@gmail.com oppure a Melina Scalise, giornalista e presidente di Spazio Tadini: ms@spaziotadini.it

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