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Mimma Livini, Profughi a Spazio Tadini


RESPINGENTI 2019
Mimma Livini

Dai treni della morte alle barche della morte. Cambiano i mezzi, ma non la storia. I treni merci carichi di esseri umani, la gente stipata, gli sguardi vuoti, viaggi senza speranza. Le immagini che non possiamo dimenticare delle deportazioni della seconda guerra mondiale ci portano tristemente alla attualità. I migranti dei nostri giorni, fuggono dalla guerra o da impossibili condizioni di vita. Attraversano il Mediterraneo cercando un futuro migliore, sperando di poter ricominciare.

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