Francesca Giraudi – Sono una pittrice e dipingo dal 1993, in concomitanza alla frequentazione di due anni alla Scuola d’Arte Applicata del Castello Sforzesco di Milano, dove ho imparato/compreso essenzialmente l’importanza dell’uso dei colori. Essi, infatti, rappresentano il veicolo principale del mio lavoro sia in pittura che in fotografia e verso di essi nutro curiosità, stupore ed una naturale propensione. I miei soggetti preferiti in ambedue i campi sono le persone.
La fotografia mi ha sempre affascinato e dalla nascita di mia figlia nel 2007, usando lei come modello, l’ho approfondita, in chiave comunque sempre artistica ed attraverso la tecnica della manipolazione digitale, che ho imparato e migliorato nel tempo sperimentandola autonomamente. Il lavoro compositivo e ri-costruttivo dell’immagine è ciò che perseguo.
L’origine delle mie pitture digitali è una o più foto che io stessa scatto o che ricevo da chi mi commissiona il lavoro. Sono ritratti di persone, per le quali il contestoin cui sono inseriteperde importanza. E’ il particolare che mi interessa indagare, il particolare dell’animo umano e le sue contraddizioni, le sue fragilità, le sue irregolarità, le sue forze, che in sé contengono la sua relazione con l’ambiente e con gli altri, ma che parlano comunque sempre a se stesso, in direzione di una propria maggiore comprensione/consapevolezza e quindi di una sua evoluzione.
Le fotografie che tratto, spesso non ‘professionali’, le affronto come un’occasione per intraprendere nuove direzioni cromatiche o compositive in nome della sperimentazione. Il lavorare su di un’immagine ‘difettosa’ dal punto di vista tecnico, ha fatto scaturire in me la convinzione e la meraviglia, che uno scatto ‘qualsiasi’ celi sempre un dettaglio o un’atmosfera artisticamente interessanti, ossia contengano sempre uno spunto degno di essere osservato, elaborato.
Il lavoro digitale lo conduco di volta in volta in chiave più grafica, pittorica o fotografica, cercando sempre di realizzare, entro i limiti imposti dall’immagine originale, meravigliose metamorfosi.
Raramente lavoro in serie, prediligendo il lavoro su singoli scatti, che, attraverso la loro ri-costruzione, proteggo, amplificandone la loro unicità ed irripetibilità.
“L’Alleanza- La Cascata”: la torre Allianz, trasformata a cascata…poi, una presenza umana che nel fondo nuota, l’abisso, dei pesci lucenti…
“Le Luci- I Sogni”: come il progetto “L’alleanza- La Cascata”, si tratta di fotografie scattate dalla finestra, questa volta sul cortile, di casa mia qualche notte fa. Il mio amore, stupore, curiosità, interesse per il “dentro” dell’essere umano, ha fatto sì quella notte che comparissero dei soggetti, delle figure sui muri dei palazzi che circondano il cortile. Le fotografie selezionate allora parlano di sogni, dei nostri demoni interiori, delle nostre lotte interiori. La luce li mette in risalto, facendoci scoprire qualcosa in più su noi stessi e facendoci guadagnare di volta in volta pezzi di libertà…
“Principio Anima Ventre”, serie di selfie realizzati nel 2014 e da cui ho tratto una sequenza a video, pubblicata su Vimeo al seguente link:https://vimeo.com/89240063
“Principio Anima Ventre”vuole comunicare una suggestione delle emozioni dell’animo umano. La protagonista è una donna, che indossando una maschera o semplicemente il trucco, da sola o in coppia, muove la bocca, a masticare la sua bellezza, la sua sensualità, il suo essere esteriore che è specchio di quello interiore, alla ricerca di un senso con se stessa e con gli altri.
Francesca Giraudi
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