I nuovi muri sono gli schermi dei computer, dei tablet e degli smartphone. Se dovete mettere un annuncio, far conoscere una vostra iniziativa o un evento, dove lo fate? Su internet naturalmente. Oggi quando si dice “scrivilo sul muro” significa “pubblicalo su internet”. Non ci sono piu’ i muri e i manifesti di una volta. O meglio ce ne sono ancora, ne abbiamo trovati tanti in queste settimane della nostra ricerca, ma sono meno usati e sono passati in secondo piano rispetto a cartellonistiche digitali e soprattutto rispetto ai banner pubblicitari telematici che in maniera invadente riempiono gli schermi dei nostri dispositivi elettronici. A parte chi può permettersi la televisione o giganteschi cartelloni in centro città, le aziende spesso preferiscono un buon posizionamento sui motori di ricerca e sui social.
Tutto questo mondo di immagini e di social advertising ha un suo linguaggio, le sue simbologie, le sue icone i suoi segni.
Mimmo Rotella era molto attento ai segni e ai simboli del suo tempo. Non ho la piu’ pallida idea di come avrebbe interpretato e rielaborato l’iconografia contemporanea se la sua attività fosse proseguita un po’ più a lungo (sempre che ci avesse trovato qualcosa da rielaborare). Quelle che seguono sono solo alcune immagini un po’ malinconiche e decadenti che accompagnano questa mia personale riflessione.
Daniele Rossi
Categorie:fotografia
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