Lorena Tortora: proposta / selezione per la mostra fotografica per Novecento Italiano Omaggio a Emilio Tadini che si terrà nella sede di PhotoMilano club fotografico milanese da venerdì 23 febbraio al 18 marzo.
CITTÀ ITALIANE
La scelta delle architetture del ciclo Città italiana è stata pilotata da un flash back legato alla bambina che ero, ricordi di sogni e fantasie infantili.
Le città post-futuriste di Emilio Tadini, composte da edifici addossati uno all’altro, dove spesso omini buffi col cappello attraversano tetti quasi a voler raggiungere la luna mi riportano al quadro delle mie fantasie quando con lo spirito leggero salivo sulla bici col cambio di mio fratello, giravo la manopola e inserivo la prima marcia, poi la seconda e via! Partivo verso l’alto per volare sopra i tetti della città! Per molto tempo ho creduto fosse possibile avere un corpo senza peso, libero da ogni ancòra terrena.
–
DISTANZA
Poco posso aggiungere al trattato di Emilio Tadini sulla Distanza.
Tra i tanti aspetti elaborati, possiamo constatare (con tristezza) come il virtuale da lui ipotizzato sia diventato ormai parte integrante della nostre vite, in un modo o nell’altro ci rende partecipi e alienati a “famiglie” surrogate da cui spesso traiamo nutrimento per il nostro spirito.
Ma il corpo è più intelligente della nostra mente. Lui sa prima di noi di cosa abbiamo bisogno. La separazione dal mondo fisico, l’anticamera della solitudine, è la distanza dalla quale ognuno vorrebbe sfuggire.
da “LA DISTANZA” (cap. 25)
È la LUCE, il dio materiale che ci sostiene di fronte alla Distanza?
Teologia della luce…
[…] Appena creata – come prima cosa ad essere creata – la luce si precipita espandendosi da tutte le parti possibili, e dunque anche giù, qui da noi, a unire per sempre la terra al cielo, colmando ogni distanza.
Che vuoto è, se c’è la luce?
È molto probabile che da sempre, dal suo primo muoversi, la luce sia arrivata ai limiti della Distanza – illuminandola, svelandola per intero. Ma noi non lo sappiamo ancora. È la luce che ci consente di affrontare ogni distanza, misurandola?
da “LA DISTANZA” (cap. 25)
[…] Nel buio, le distanze si fanno elastiche come gli spazi degli incubi. Misurarle ci sembra impossibile.
Nel buio, anche la più piccola delle distanze può evocare l’aspetto terrificante della Distanza incolmabile. Nel buio, più niente ci sembra raggiungibile.
Come fotografa era inevitabile pensare alla distanza fisica tra l’occhio, il piano focale e il soggetto. L’occhio vede attraverso il cervello e la fotocamera puntualizza con la messa a fuoco la “giusta” distanza” per immobilizzare l’esistente (cit.)
–
Lorena Tortora
—
Il ‘900 di Emilio Tadini e mostra fotografica a cura di Francesco Tadini e Melina Scalise per il palinsesto a Milano
Novecento Italiano
Alla Casa Museo Spazio Tadini – e sede del gruppo PhotoMilano – nel periodo 23 febbraio – 18 marzo 2018 una mostra di quadri (tra i quali i grandi Trittici), scritti e sculture di Emilio Tadini ripercorrerà la ricerca artistica dell’autore e la sua visione del Novecento Italiano. La mostra presenterà anche i testi critici da lui redatti e i video delle trasmissioni televisive che lo hanno visto commentatore di scrittori, artisti e correnti del Novecento. L’esposizione in via Jommelli 24 raccoglie il meglio di Tadini nella casa museo a lui dedicata, consacrandone il ruolo nel contesto culturale e museale milanese. Parallelamente alle opere di Tadini verrà esposta la mostra fotografica Omaggio a Emilio Tadini, che sarà il risultato di una selezione – qui proposta – degli iscritti al club fotografico Milanese PhotoMilano.
Tutte le fotografie, corredate di testo esplicativo (martedì 13 febbraio è il termine ultimo per la presentazione) devono essere inviate – se “pesano meno di 5 mb allegati inclusi – alla mail del curatore Francesco Tadini francescotadini61@gmail.com oppure, sempre indirizzate a tale mail, nel caso i jpg di immagine allegati superino i 5 mb, con wetransfer.
Categorie:fotografia, PhotoMilano