Sono una delle innamorate di Piazza Gae Aulenti, fin dalla prima volta che ci sono stata sono rimasta colpita dalla sua bellezza. Cèsar Pelli, nel progettarla, ha fatta sua l’idea della tradizione della “piazza italiana”, un luogo dove potersi incontrare, dove poter passeggiare, dove potersi fermare in tutto relax. Gli edifici sono stati concepiti per creare uno spazio pubblico.
A me ricorda l’Ensō, parola giapponese che significa cerchio e che simboleggia l’illuminazione, la forza, l’universo.
Alcuni disegnano l’ensō con un’apertura nel cerchio, mentre altri lo completano. L’apertura potrebbe simboleggiare che questo cerchio non sia separato dal resto delle cose ma faccia parte di qualcosa di più grande e in questa accezione io vedo Piazza Gae Aulenti, un luogo dove vado appena posso e dove trovo serenità e tranquillità. Maria Cristina Grifone
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