Omaggio a Mimmo Rotella – alla scoperta dell’artista e spunti di riflessioni!!! Giorni fa ho visto una mostra al Palazzo Broletto di Pavia – “Mente Captus – spazi e silenzi dell’ex manicomio di Voghera “autore Marcella Milani
A conclusione dell’esposizione c’erano alcune opere realizzate in passato dai pazienti del manicomio.
Sembrano proprio un omaggio all’artista Rotella
Anche questi pazienti, pur nella loro forma “mentale” hanno immaginato un “uomo “ un po’ ricomposto e fatto tra un misto di pittura e frammenti di pacchetti di sigarette.
Interessante la scelta della tonalità del rosso.
Ecco che qualcosa ha cominciato a ronzarmi nella testa: una profonda riflessione sulla nostra realtà/contemporaneità che quotidianamente viviamo. Le foto che ho inserito non aggiungono nulla di nuovo, ma ahimè la riflessione è partita !
Lì dove non c’era più nulla da inventare, Rotella ha usato la tecnica del décollage come strumento di ricerca e interrogazione su quelli che erano i modi del pensare e dell’agire del suo tempo, sulla parte inconscia e misteriosa sia a se che agli altri, dove proprio quegli “scarti” servivano ad esprimere quella parte nascosta della realtà .
Oggi, cosa accade oggi, nel nostro tempo!! Noi siamo dei superbi spettatori, oltre che meravigliosi osservatori di tutto quello che ci circonda. Del nostro tempo ne studiamo e scrutiamo ogni suo pezzetto fissandone i tratti in tutti quei modi che possono servire a darne un senso…oppure no.
Quel nostro reale lo guardiamo in mille modi possibili: riflesso in uno specchio, in un vetro, attraverso il finestrino di un treno in corsa, dall’alto, dal basso, come gioco di ombre incastrando perfettamente ogni tessera del mosaico.
Restiamo sempre acuti ed esclusivi osservatori dei mille volti di quel mondo, alle volte così frivolo e altre invece così gretto e crudo.
Forse uno strappo alla Mimmo Rotella non sarebbe male!!
Marisa Di Brindisi
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