Tram Milano: la città raccontata con la Rete tranviaria. 182 chilometri per i tram: una lunga corsa che simboleggia Milano quasi quanto la Madonnina. Una storia che comincia con gli Omnibus a trazione animale – era l’8 luglio 1876 – della linea Milano-Monza con capolinea a Porta Venezia… e che continua gloriosamente a oggi – nella metropoli meneghina e persino a San Francisco! – con le vetture più recenti , capienti e tecnologiche ma, soprattutto, con il Tram ATM serie 1500, chiamato anche vetture a carrelli, carrelli 1928 o tram tipo 1928.
Quando a questa “pagina dinamica” si aggiungeranno – a quello di apertura con gli scatti di Corrado Formenti – altri foto-racconti, percorsi di Milano vista dai tram, con i tram… o ritratti di “personaggi” (tranvieri, grandi utilizzatori… eccetera), al posto di queste parole vedrete un indice che vi permetterà di cliccare e guardare immediatamente ciò che è di Vostro interesse.
Tram: Milano viaggia in … Carrelli 1928! – di Corrado Formenti

Tram Milano viaggia in … Carrelli 1928! – di Corrado Formenti – Vettura 1881 – V.le Monte Grappa – M. Gioia
Da quasi un secolo (hanno compiuto da poco 90 anni e non li dimostrano!) questo mezzo di trasporto di ATM accompagna generazioni di Milanesi per Milano: Nonni, papà, figli, tutti abbiamo viaggiato su questo fantastico e storico Tram per una longevità che non ha rivali nel mondo! Il nome deriva dai due Carrelli posti sotto la cassa del veicolo e naturalmente dall’anno nel quale sono stati prodotti per essere poi introdotti sulla rete Trasporti di Milano nel corso del 1929.
Tanti mezzi, su rotaia o su gomma, sono stati nel tempo accantonati e sostituiti. Ma questi Tram sono continuamente manutenuti con dovizia di attenzione da centinaia di “artigiani” delle officine di ATM ed ancora percorrono con sicurezza le nostre strade. Come non riconoscere l’inconfondibile scampanellio e lo sferragliare del Tram più milanese?
In realtà, il primo prototipo di questo Tram fu introdotto il 20 novembre del 1927 con la matricola numero 1501, tanto che queste vetture sono chiamate anche “Serie 1500”.
Ne furono prodotte circa 500, immatricolate dal numero 1501 al numero 2002, dalla Fabbrica Carminati & Toselli su progetto dell’ingegnere Americano Peter Witt.
Con il tempo hanno subito modifiche in relazione alle varie innovazioni, infatti in origine erano provviste di sole due porte, poi ampliate a tre. Come non ricordare la caratteristica “Pertegeta” (in dialetto Milanese), o trolley, che prendeva la corrente dalla lInea, in seguito sostituita dal più funzionale Pantografo. Hanno anche più volte cambiato colore, dall’iniziale Livrea Giallo Crema, al Verde Bitonale fino agli anni 70 – sostituito dall’arancione – per poi tornare ai colori Iniziali. Oggigiorno è possibile vedere alcuni di questi tram “Vestiti”, a scopo pubblicitario, di vari colori, insieme al tradizionale Giallo Crema. Grazie alle piccole innovazioni che li rendono adeguati ai moderni standard delle strutture, possono ancora oggi correre per le nostre rotaie e rimanere come dei piccoli gioielli tecnologici invidiati da tutto il mondo. Un vero Tram Storico ancora in circolazione.
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