Naviglio Grande Milano - foto di Luca BarovierMilano

Naviglio Grande: fotografie e racconti del Navili Grand a Milano

Naviglio Grande: immagini e racconti del Navili Grand a Milano con i fotografi e reporter di PhotoMilano. La galleria fotografica che inaugura (martedì 13 novembre 2018) questa pagina dinamica – che si arricchirà presto con altri racconti sulla zona del Naviglio Grande –  è di Luca Barovier.

Naviglio Grande Milano - foto di Luca Barovier

Naviglio Grande Milano – foto di Luca Barovier – La vita al contrario

Nel mio continuo girovagare amo frequentare gli stessi posti, cercando ogni volta di vederli con occhi nuovi, questa consuetudine mi permette di spremere al massimo quello che un luogo può dare o, almeno, questo è quello che mi propongo di fare. Credo che anche il solo fatto che un soggetto non sia uguale al giorno prima, ma anche solo all’attimo precedente, sia un buon motivo per continuare a frequentarlo, per coglierne i mutamenti. Lo stesso vale per tutte le tipologie di soggetti fotografici, mi piace girarci intorno, “sentire” il soggetto in profondità.

Il canale, più comunemente conosciuto come il Naviglio, è uno dei luoghi che mi piace “consumare”; in particolare il Grande, più che il Pavese, e ancor più nello specifico la zona più frequentata, che va da via Valenza alla Darsena, con delle puntate anche in Piazza XXIV maggio e uno sguardo di sfuggita all’altro, il Naviglio Pavese, la zona di San Cristoforo appena sfiorata. Lacune che conto di colmare nei prossimi anni.

Perché lo chiamo canale? Sono nato a Venezia, “canal” mi ricorda le mie origini e il mio amore per i ponti. Il ponte, una struttura architettonica che considero metafora della vita, si sale, si vede il mondo che ci circonda, si attraversa, ci si ferma, chi più e chi meno, si scende, miliardi di persone sono convinte di sapere cosa troveranno, io ci sto ancora riflettendo. La moltitudine che attraversa i ponti mi ha sempre affascinato, è un fluire di vite diverse, storie che si possono solo immaginare: dove andrà quell’uomo in bicicletta? E quello col cappello? La vita scorre sui ponti, come l’acqua scorre sotto di essi.

Naviglio Grande Milano - foto di Luca Barovier

Naviglio Grande Milano – foto di Luca Barovier – Ritorno a San Cristoforo

Gli scatti che si possono spremere dal Naviglio Grande sono i più svariati: reportage di denuncia, paesaggio, ritratto, foto naturalistica, persino concettuale e surreale. Questa è solo una selezione delle immagini raccolte negli anni, una sorta di agenda visiva. Non ho la pretesa che sia una guida, per intenderci, non troverete il Vicolo delle Lavandaie, è stato ed è un piacere personale, che mi serve per ricordare, è la mia visione di un luogo che amo e che ritengo valga la pena frequentare, perché racchiude il passato della nostra città, nonostante qualche ammodernamento che, a volte, non ha guardato molto per il sottile. Mi auguro, ovviamente, che questa raccolta induca, chi avrà la pazienza di guardarla, ad apprezzare e a fermarsi ad osservare questi luoghi. Penso che il fine della fotografia non possa fermarsi alla gratificazione personale, ma debba essere utile anche per gli altri.

Un aspetto a cui tengo molto è legato alla conservazione: la mancanza di rispetto di molti verso questo corso d’acqua, grande patrimonio di Milano, e che fa della zona del Naviglio Grande una delle più frequentate dai turisti. Maggiori controlli porterebbero a un beneficio, ma è utopistico pensare che si possa monitorare un’intera zona 24 ore su 24, le risse notturne sono all’ordine del giorno, come anche i vandali che gettano oggetti di ogni sorta nel canale, trovare una soluzione sembra davvero un’opera ardua.

Ho cercato di mostrare cosa di buono si può cogliere dalla superficie e cosa invece andrebbe evitato e che rimane in un livello più basso, più nascosto, ma che ugualmente si riesce a intravedere, basta allungare lo sguardo; l’incontro tra la superficialità e la profondità.

Per poter realizzare questi scatti ho dovuto comprendere come e quando cambia il livello dell’acqua del Naviglio Grande, e come la luce influenza i riflessi a seconda delle ore del giorno e della sera. Alcune immagini sono recenti, altre di anni passati, trascorsi ad osservare. Non tutte le persone ritratte in questi scatti erano consapevoli di essere state fotografate, ad ogni modo ritengo che in nessuna di queste immagini si possa riscontrare una qualsivoglia caratteristica lesiva nei confronti dei soggetti.

Un breve cenno su un personaggio storico: il Corbetta, che ci ha lasciato nel 2012, spesso lo si incrociava in via Vigevano, magari ti chiedeva una sigaretta e si scambiavano due parole, in molti hanno sentito la sua mancanza, era un’istituzione della zona. La rossa signora del mercato, a causa di qualche acciacco non si vede più, il marito è però sempre presente, il venditore di lavanda lo persi di vista già dai tempi dello scatto, 9 anni fa.
Ho ancora molta strada da ripercorrere, per questa serie che non finirà mai, se non quando non sarò più in grado di proseguire. Luca Barovier

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Dai un’occhiata anche alla pagina del foto-racconto Darsena, Navigli, Porta Genova a Milano

 

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